martedì 14 febbraio 2023

LA STORIA DELLA CANZONE DA OMERO A MENGONI.

 

 



LA STORIA DELLA CANZONE,
DA OMERO A MENGONI.



Il professor Antonio Di Bartolomeo mi ha chiesto ieri di girare un video semplice in cui parlavo ai suoi studenti (della IV T del Liceo Ariosto di Ferrara) della canzone vincitrice di Sanremo 2023.
La Musica però ha preso il sopravvento e, come mi succede spesso, vedi CINEMA D'ASCOLTO, mi ha portata in questo bellissimo viaggio in tutte le epoche storiche, di cui la stessa Musica è specchio fedelissimo e veritiero.

La musica italiana ha avuto il merito di saper raccontare davvero la vita degli Italiani, meglio della Storia e delle cronache politiche! Bisogna sempre sfidare se stessi! Sempre! Esattamente come la mitica casa editrice no eap Pluriversum Evolution. 

Buon ascolto a tutti.

Probabilmente alcuni "addetti ai lavori" si sbellicheranno dalle risate, e sono felice di avergli regalato un momento lieto... Amo la Musica, in tutte le sue forme e la eseguo e la racconto come più mi piace; parafrasando il trombettista Max del film "La leggenda del pianista sull'oceano": non sei finito finché hai una buona storia da raccontare. E qui ce n'è di Storia! Non potevo festeggiare meglio il San Valentino, con il grande e vero Amore della mia vita, da sempre: LA MUSICA! 

INFO:

starduststudiosmecu@gmail.com

GIORNATA DELLA MEMORIA 2023

 



La Shoah raccontata attraverso le testimonianze della gente comune, ma anche come spunto di riflessione attualissima, dalla visione olistica, critica, filosofica, storica e geopolitica, di TUTTE LE ABERRAZIONI della Storia dell'umanità (o di ciò che ne resta). 

Con questo video amatoriale, in presa diretta, si condividono le riflessioni di una serata culturalmente notevole e particolarmente struggente: il dolore del ricordo. 

Presso C.I.Q. (Centro Internazionale di Quartiere, via Fabio Massimo, 19 - Milano) 

Con Francesco Ingrosso (attore) Giorgia Meroni (attrice) Giovanni Sessa (musicista) Sergio Farci (relatore) 

In collaborazione con: NUOVE PROSPETTIVE APS 
CIRCOLO INTERNAZIONALE DI QUARTIERE - CIQ - 
CAROVANA DEI LIBERI PENSATORI LIBERI PENSIERI (associazione di politica e cultura) 

Video amatoriale in presa diretta a cura di M. Ungaro NEW STARDUST ARTISTIC STUDIOS 

Sigla di testa e titoli di coda: "Schindler's list e Ha Tiqwa" Arrangiamento originale, live concert del 10 Maggio 2012 orchestra giovanile del Conservatorio G. Verdi di Milano (direttore P. Corrado) Violino solista: Daniela Cammarano Soprano solista: A.Tratangeli Cori: Haendel, Città di Milano e Gospel Singers of Milan (diretti da Ornella Pisano) 
video: https://youtu.be/eByIakvmZgA

lunedì 19 dicembre 2022

BOOKTRAILER 3D GRAPHIC CINEMATOGRAFICO

 https://youtu.be/028kBNMeo8E



Esempio notevole di booktrailer cinematografico, presentato in esclusiva per Pluriversum Evolution dalla nuova Stardust Studios. Lavoro originale di Giacomo Lattuca, dedicato all'opera letteraria dello scrittore Michelangelo Volpe, edito da Pluriversum Evolution. Servizi per scrittori e poeti STARDUST POETRY - sala conferenze - conferenze e presentazioni - booktrailers - concerti ed eventi culturali
info: mariangelaungaro@gmail.com
+39 3423193030


www.pluriversumedizioni.it


lunedì 5 settembre 2022

la città della Letteratura

 





Pluriversum Evolution Edizioni di Ferrara sostiene progetti sociali, letterari e artistici funzionali alla divulgazione di una filosofia plurale. È una casa editrice free con distribuzione nazionale che investe sugli autori per consentire una diffusione della pluralità attraverso libri di pregio.



PLURIVERSUM partecipa a fiere e festival. Nel video potrete seguire la casa editrice e i suoi autori e autrici durante la fiera di Brindisi, "La città della Letteratura" dal 26 al 28 Agosto, presso Grand Hotel Palazzo Virgilio. Vi aspettiamo 8 e 9 Ottobre 2022 nella splendida location Cascina Cuccagna, a Milano, per la fiera dell'editoria italiana, "fiera Edita", dalle 10 alle 19. Grazie per la cortese attenzione. E buona Letteratura a tutti!




FIERA DELL'EDITORIA NAZIONALE ITALIANA

"EDITA FIERA"

A MILANO

Cascina Cuccagna

8 e 9 Ottobre 2022 dalle ore 10:00 alle 19:00




NON MANCATE ALL'EVENTO CULTURALE DELL'ANNO!

mercoledì 3 novembre 2021

CINEMA D'ASCOLTO alla fiera dell'editoria.



#mariangelaungarocomposer 


Vi aspetto a Cascina Cuccagna Milano
Via Cuccagna, 2 
Per la presentazione di Cinema d'ascolto
12.11 ore 18:00


13 e 14 Novembre per vendita e firma-copie dalle 10 alle 20
A presto!


Info
sul progetto editoriale dedicato alla colonna sonora cinematografica mondiale,
dalle origini della settima arte ai giorni nostri, qui:
https://youtube.com/playlist?list=PLbM2r8GigEmzEdr2cLpABszi4YZM5QyJw



domenica 31 ottobre 2021

CINEMA D'ASCOLTO: PRESENTAZIONE A EDITAFIERA MILANO

 

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Per info sul progetto editoriale, presentazioni ed interviste qui:

https://youtube.com/playlist?list=PLbM2r8GigEmzEdr2cLpABszi4YZM5QyJw



Cinema d'ascolto è un viaggio intorno al mondo attraverso le sonorità del cinema a livello planetario, dalle origini della settima arte ai giorni nostri; mostra quanto sia una sola l'Umanità, perché la musica sia definita un linguaggio universale e che la pace, tra i popoli che comprendono la loro solo apparente diversità, è davvero possibile.

La storia di una promessa mantenuta.

40 di lavoro, di ricerche, studi, passione e umiltà per giungere ad un messaggio importante, un'espansione di coscienza che ha come fine e punto fuga l'ASCOLTO.


Ho solo fatto un tentativo per migliorare la qualità della vita delle persone. Perché quando si impara ad ascoltare e a vedere, (viviamo nell'era dell'audio-visivo) si comprende davvero la vita, e quando si interiorizzano valori come amore, perdono e rispetto autentico, la vita cambia. Migliora. Poco importa che l'abbia scritto io: non volevo celare la verità.


Il presente lavoro si pone come indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale, intrecciati indissolubilmente alla storia e alla cultura popolare. L’originalità dell’opera è innanzitutto il suo raggio d’azione mondiale, mentre i saggi esistenti si limitano a indagini più monografiche, spesso per genere cinematografico (il film musicale, il cinema muto, il cinema 3D) oppure per autore (il cinema di D. Argento, di F. Fellini e così via) o semplicemente per epoca storica. Cinema d’Ascolto collega tutto il mondo e la sua storia, la sua cultura, e arriva a fare grandi riflessioni a livello socio-psicologico e interculturale, proprio perché ha una visione olistica di tutto il comportamento dei popoli del mondo in un definito periodo storico. Il testo, suddiviso in tre volumi, fornisce anche spunti di riflessione sulla cultura dei popoli, di cui il cinema e la musica sono lo specchio esatto e più intimo, atavico, autentico, intrecciato e veritiero. In un momento di grave crisi culturale come quello attuale, conoscere il linguaggio audiovisivo che è parte integrante della vita di ciascuno, in modo sempre più olistico e pregnante, e che lega il mondo intero nella sua rinnovata versione globale e tecnologica, è fondamentale per leggere in modo critico e consapevole i messaggi che la società ci fornisce e che, senza le giuste coordinate, rischieremmo di assimilare acriticamente.

Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell'umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando al di là della stessa immagine che andava a connotare. La musica si è rinnovata nella sostanza e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti. La musica ha il potere di creare o distruggere un film. La combinazione nel tempo di dinamica, caratteri strumentali e timbrici, volumi, cellule ritmiche, forma, gesti e struttura della composizione, generano tutto il mondo musicale del brano che ascoltiamo e tutte le sue avventure, i suoi sviluppi, le sue tragedie, nemmeno stessimo celebrando una metafora della vita di ciascuno di noi. Il suono crea gli stati d’animo, ma in realtà siamo noi a percepirli come tali... Perché erano già in noi e lo sono da sempre. Ascoltando migliaia di film, mi sono accorta che l’Uomo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo viva e muoia, soffra e gioisca, al di là dell'etnia, del sesso, del credo politico, della fede religiosa, del territorio e del contesto sociale. Per ampliare e rendere comprensibile profondamente il suo messaggio, il cinema ha avuto bisogno e ha scelto consapevolmente il linguaggio universale per eccellenza: la Musica. Ascoltando un film lo si comprende davvero.


STRUTTURA DEL PROGETTO


PRIMO VOLUME: Introduzione, Cinema e Musica dei Paesi europei

SECONDO VOLUME Il cinema e la musica dei Paesi anglofoni (USA, Gran Bretagna, Australia, Oceania, India)

TERZO VOLUME: Il cinema e la musica nel resto del mondo (Cina, Giappone, Korea, Paesi arabi, Africa, Israele, America Latina)


PRESENTAZIONI E CONFERENZE

16/10/2021

SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO

STAND 2, PLURIVERSUM EDIZIONI



12 NOVEMBRE 2021

CASCINA CUCCAGNA, MILANO

ORE 18:00 13

E 14 NOVEMBRE VENDITA AL PUBBLICO.

Via cuccagna 2 Milano


 

Cinema d'ascolto è il mio progetto più longevo. 

Desideravo scrivere un libro, dire a tutti, dopo anni di studi e ricerche, perché la musica è definita il linguaggio universale. 

Per capire davvero le ragioni più nascoste della Musica, ho scelto ciò che aveva, seppure in poco tempo, dato voce a tutte le masse del mondo, aveva messo in scena storie piccole e grandi, la Storia stessa, diventando, come già tutte le altre arti, di cui è la settima, metafora della vita del singolo e dell'umanità: il cinema. Proprio per divulgare alle masse i suoi messaggi, il cinema ha intelligentemente utilizzato il linguaggio universale per eccellenza: la musica. Ma perché la musica è un linguaggio universale? Perché tutti gli esseri umani, (e anche animali e vegetali) senza distinzione di sesso, etnia, credo, cultura, contesto storico e territoriale, e senza aver mai studiato seriamente la musica, riconoscono gli stati d'animo e i messaggi che essa ci invia?
In che modo comunica la musica? Come fa ad essere così chiara? 

CINEMA D'ASCOLTO è un'indagine accurata sui linguaggi cinematografico e musicale, intrecciati indissolubilmente alla storia e alla cultura popolare. Il cinema ha avuto un ruolo sostanziale nella storia dell'umanità, divulgando alle masse messaggi, cultura, informazioni, valori, bisogni, stili di vita, provocazioni, critiche alla stessa società e inventando nuovi modi per comunicare. 

La musica, il linguaggio universale per eccellenza, si è strettamente legata al cinema, asservendolo da un lato, ma anche amplificandone i significati, mantenendo le sue caratteristiche linguistiche ed epistemologiche, e andando al di là della stessa immagine che andava a connotare. 

La musica si è rinnovata nella sostanza e ha ricreato se stessa seguendo modalità molto precise a seconda dei generi cinematografici che andava a musicare, quando non addirittura creando un sound specifico che nella storia della musica non aveva precedenti. La musica ha il potere di creare o distruggere un film. 

La combinazione nel tempo di dinamica, caratteri strumentali e timbrici, volumi, cellule ritmiche, forma, gesti e struttura della composizione, generano tutto il mondo musicale del brano che ascoltiamo e tutte le sue avventure, i suoi sviluppi, le sue tragedie, nemmeno stessimo celebrando una metafora della vita di ciascuno di noi. Il suono crea gli stati d’animo, ma in realtà siamo noi a percepirli come tali... Perché erano già in noi e lo sono da sempre. 

Ascoltando migliaia di film, mi sono accorta che l’Uomo è lo stesso in qualsiasi parte del mondo viva e muoia, soffra e gioisca, al di là dell'etnia, del sesso, del credo politico, della fede religiosa, del territorio e del contesto sociale. Per ampliare e rendere comprensibile profondamente il suo messaggio, il cinema ha avuto bisogno e ha scelto consapevolmente il linguaggio universale per eccellenza: la Musica. 

Ascoltando un film, lo si comprende davvero. 

Mariangela Ungaro