MOTIVAZIONI di un lavoro.
Cinema d'ascolto è il mio progetto più longevo che non sia prettamente musicale: sono musicista, almeno mi ritengo tale, ciascuno di noi ha bisogno di un posto nel mondo, ma mai "archiviare" se stessi... Desideravo scrivere un libro, dire a tutti, dopo anni di studi e ricerche, perchè la musica è definita il linguaggio universale.
Per capire davvero le ragioni più nascoste della Musica, ho scelto ciò che aveva, seppure in poco tempo, dato voce a tutte le masse del mondo, aveva messo in scena storie piccole e grandi, la Storia stessa, diventando, come già tutte le altre arti, di cui è la settima, metafora della vita del singolo e dell'umanità: il cinema.
Proprio per divulgare alle masse i suoi messaggi, il cinema ha intelligentemente utilizzato il linguaggio universale per eccellenza: la musica.
Ma perchè la musica è un linguaggio universale? Perchè tutti gli esseri umani, (e anche animali e vegetali) senza distinzione di sesso, razza, credo, cultura, contesto storico e territoriale, e senza aver mai studiato seriamente la musica, riconoscono gli stati d'animo e i messaggi che essa ci invia?
In che modo comunica la musica? Come fa ad essere così chiara?
Per capire tutto questo e teorizzare il "Totem sonoro", cioè tutti quei gesti, timbri, altezze, volumi, ritmi già preeesistenti in ciascuno dei viventi, neanche fossero cellule nel nostro corpo, o sinapsi del nostro cervello, ho guardato ed ascoltato migliaia di film provenienti da ogni dove nel mondo e contestualizzati in tutte le epoche, dalla nascita del cinema ai giorni nostri.
Il primo volume edito infatti è in realtà l'ultimo che ho scritto, perchè è quello in cui tiro le conclusioni di anni di ricerche, per poi esemplificare e approfondire quanto desunto, attraverso i volumi successivi, ciascuno "polarizzato" su un dato contesto territoriale.
Musica e
pluralità: un'introduzione
Musica e cinema
d'Europa
Il cinema e la musica dei paesi
freddi
(Penisola scandinava, Russia, Germania, Austria)
Il
cinema e la musica dei paesi mediterranei
(Italia, Francia,
Grecia, Spagna)
Il cinema e la musica dei paesi dell'Europa dell'Est
Musica e cinema dei
paesi anglofoni
(USA, Gran Bretagna, India, Oceania)
Il cinema e la
musica d'Oriente
(Cina, Giappone, Korea, Taiwan,
Paesi arabi, Israele, Maghreb, Turchia)
Il
cinema e la musica nel resto del mondo
(Africa, America Latina)
Coloro che hanno letto il primo volume, hanno detto di aver avuto una sorta di "espansione di coscienza", cioè hanno capito come ascoltare e capire in modo critico tutti i messaggi sonori che spesso recepiamo acriticamente, mentre invece, dopo la lettura del solo primo volume riuscivano facilmente -e con grande autostima conseguente- ad ascoltare davvero il mondo, non solo un film, a vedere davvero, ritrovando la musica sopita dentro.
Gli addetti ai lavori sono incuriositi da una descrizione alternativa del linguaggio musicale, oltre a godere delle varie "chicche", mentre i non addetti ai lavori, a cui soprattutto dedico il mio lavoro, dicono che hanno capito che l'umanità è davvero tutta uguale, seppure molteplice, proviamo e riconosciamo le stesse sensazioni, attraverso suoni ed immagini, i sentimenti sono sempre gli stessi, davvero c'è una fratellanza sottesa e forse la pace è possibile in una prospettiva di cammino per il bene comune.
Per ricevere la vostra copia direttamente a casa (e se volete con dedica) basta scrivere a mariangelaungaro@gmail.com il vostro indirizzo postale e il metodo di pagamento che preferite.
Il volume sarà anche acquistabile sul sito PLURIVERSUM EDIZIONI
Ringrazio moltissimo tutte le persone che mi hanno sostenuta come persona e come lavoratrice, in particolare l'editore Antonio di Bartolomeo, direttore di Pluriversum Edizioni.
La grafica della copertina è l'ultimo regalo del mio compagno d'arte e di vita, Emanuele Contreras, scomparso recentemente dopo anni di lotta contro una rara forma di cancro: spero sia fiero di me.
Grazie a tutti e buona lettura!
Mariangela